Come ho risvegliato la mia creatività con la mappa della gratitudine del Metodo 3T
guest post di Anna Katia Di Sessa
Grazie alla generosità di Claudia Brunetti che mi ospita e che ha avuto un ruolo fondamentale nel darmi la carica per riprendere l’espressione della mia “sopita” vena artistica, oggi desidero fare un passo indietro di qualche anno e parlarti di quando ho avuto i “primi segnali” di questo risveglio.
Un cammino di gratitudine
Come avviene in tante cose della vita, anche il risveglio dell’artista che è in me, è frutto di un cammino e ciò che si vede oggi è la punta di un iceberg che affonda le radici nel passato dei miei ricordi.
Se oggi dovessi individuare il momento preciso in cui da adulta è scattata nuovamente quella scintilla ed ho sentito quella forte emozione che fa battere il cuore forte, è stato il giorno in cui ho sentito una vocina che rispondeva ad una mia domanda.
Ricordo ancora come se fosse oggi quel momento. Ero di fronte ad una delle opere artistiche – archeologiche più belle che i miei occhi abbiano visto fin ora, e la cosa più magnificamente straordinaria era che mi trovavo a pochi passi da quella che è la mia casa da oltre 30 anni.
Ero di fronte al tempio, cosiddetto di Nettuno, nel parco archeologico di Paestum e, di fronte a tanta bellezza, mi sono chiesta: “ ma perché intorno a me riscontro tanta ingratitudine?”
La voce, di cui ti ho parlato all’inizio, mi ha risposto:
“Beh, se vedi tanta ingratitudine intorno a te, perché non muovi tu il primo passo e inizi a praticarla, ogni giorno, come una nobile arte?”. Quella voce è stato per me un grande segnale.
Così è iniziato il mio cammino in quella che chiamo l’arte della gratitudine.
Nel percorso che ho strutturato “Gratitude Lifestyle”( che trovi gratuitamente disponibile sul mio sito) ho condiviso alcuni degli esercizi più semplici ed efficaci per chi desidera iniziare un nuovo percorso di crescita proprio praticando questa arte.
Da quando ho scoperto il potere della gratitudine, questa è diventata per me una fonte primaria di crescita e di evoluzione, migliorando tantissimo la mia vita e la mia capacità di vivere relazioni personali e professionali più armoniose (evitando di andare sempre allo scontro, come già mi era capitato più volte).
Certo non è stato tutto scontato e devo un grande merito ai colori e alla creatività che mi hanno guidato nel mio percorso.
La magia della gratitudine
Molti riconoscono l’importanza della gratitudine e del tenere un diario della gratitudine. Cicerone definisce così la gratitudine: “non è solo la più nobile, ma è la madre di ogni virtù”.
La brutta notizia è che la sua pratica non riesce sempre di semplice applicazione. Così mi sono chiesta come poter fare in modo di creare un “allenamento mentale” alla gratitudine che fosse allo stesso tempo efficace e divertente, ed è uscita fuori la mappa della gratitudine. È stato in questo momento che si è risvegliata la mia “vena artistica”.
Come ho raccontato nel libro Dillo con un GRAZIE e sii felice – come coltivare l’arte della gratitudine per costruire una base solida per la tua felicità, ho testato il metodo con alcuni bambini che si sono gentilmente prestati a questo esperimento.
Credo che i bambini abbiano accesso sempre al loro lato creativo, alla loro “divinità interiore”, per questo li ho ritenuti i miei più grandi maestri nell’avventura della mappa della gratitudine. È stata una vera e propria magia!
La mappa della gratitudine è lo strumento più efficacie per iniziare questo magico cammino, o per accedere a quel lato creativo che potrebbe essersi un po’ “appiattito” per le vicissitudini della vita.
Se tu non avessi mai avuto un diario (se non nei lontani ricordi di quando eri teenager e lo usavi per annotare le pene d’amore) o sentito parlare della pratica della gratitudine, ti verrebbe così semplice, iniziare a scrivere 3 o 5 o 10 motivi per cui sei grata alla vita?
Credo che la risposta sia NO e, anche nel caso fosse SI, il cammino si interromperebbe presto perché il nostro cervello fa brutti scherzi e, di fronte ad una novità, seppure entusiasmante, potrebbe opporsi con tutte le scuse di questo mondo.
Potrei raccontarti che:
– sarai più felice
– allontanerai da te la sensazione di stress
– non avrai più motivi per esprimere le lamentele
– ti sentirai di nuovo scorrere nelle vene la gioia di vivere
Ma se non sarò capace di far divertire quell’artista sopito che è in te, lui non verrà mai fuori, giocando allo scoperto.
Ti ho incuriosito abbastanza per darti motivi per andare avanti e seguirmi? Spero di sì.
Le istruzioni della mappa della gratitudine
Le istruzioni per eseguire la tua mappa della gratitudine sono semplici:
1. Predisponi un bel foglio (tipo formato A3).
2. Prendi i colori che preferisci (sei un artista e di certo non ti mancano).
3. Ritagliati ogni giorno al mattino 5 minuti per scrivere (meglio allegare anche un piccolo disegno) una cosa o un motivo per cui ringraziare.
4. Disegna al centro un cerchio ( o un cuore, fai come più ti piace) e da questo far partire i 21 raggi. È importante che tu faccia questo esercizio per almeno 21 giorni di seguito!
Nella galleria immagini puoi vedere le mappe di alcuni bambini
Cosa è cambiato nella mia vita
Da quando ho scoperto il potere della gratitudine, è cambiato totalmente il mio modo di vedere le cose e le persone. Praticare la gratitudine come stile di vita, non vuol dire accontentarsi o farsi andare bene le cose anche quando non ci piacciono.
Per me vuol dire raggiungere un grado di pace e gioia interiore che ti permette di accogliere tutte le circostanze (anche quelle che in prima battuta ci sembrano negative), metabolizzarle e poi, attraverso la gratitudine, coglierle come occasioni in cui mettersi in discussione e diventare un po’ più grande, un po’ più comprensivo ed evoluto rispetto ad esse.
Credo che non si possa far dipendere la propria felicità da fattori esterni e che la vita di ognuno possa diventare, attraverso la pratica dell’arte della gratitudine, più vicina al capolavoro di gioia che desideriamo realizzare.
Il mio augurio è che anche tu sia quell’artista che, attraverso la sua arte, fiorisca e manifesti nella realtà la propria maestria, sensibilità e gratitudine verso le meraviglie di questo Universo.
Se vuoi conoscere meglio anche me, ti invito a scaricare il “Kit della gratitudine” che trovi qui sul mio sito e ad iscriverti al mio gruppo fb Dillo con un grazie e sii felice con il METODO 3T
Grazie, grazie, grazie.
Anna Katia, messaggera di gratitudine.