I Tarocchi come strumento di evoluzione e crescita personale

guest post di Manuela Angelini

Se dico Tarocchi, probabilmente i tuoi primi pensieri vanno alla cartomanzia, alla previsione del futuro da parte di personaggi dalla dubbia affidabilità. Magari in passato ti sei fatta leggere le carte da qualcuno, ma poi hai dimenticato tutto e non ricordi più nemmeno se quello che ti era stato previsto si è avverato o no.

Quando mi sono avvicinata ai Tarocchi per la prima volta, come la maggior parte delle persone ero attratta e incuriosita, ma anch’io un po’ diffidente a causa della difficile reputazione che si è creata intorno a questa meravigliosa “creatura”. Una creatura che invece può esserti molto utile se stai cercando te stessa, desideri evolverti, comprendere il tuo mondo interiore e connetterti con intuito e saggezza interiore. Si, con i Tarocchi è possibile fare tutte queste cose!

Un’intuizione, infatti, mi diceva che in quel carosello di cartoncini colorati c’era molto di più dell’aspetto previsionale e ringrazierò per sempre quell’intuizione perché mi ha fatto scoprire i Tarocchi come strumento efficacissimo per aumentare la mia consapevolezza, attraverso il dialogo interiore che scaturisce dall’osservazione attenta di simboli e scene riportati sulle carte.

Da quando li uso a questo scopo, far sapere ad altre donne in cerca di se stesse che possono usare i Tarocchi per ritrovarsi, è diventata la mia missione.

Come ho ribadito molte volte, non credo nell’utilità dell’uso previsionale dei Tarocchi: la previsione mette la persona quasi di fronte a una sentenza, lasciandola con la sensazione di non poter fare nulla per evitare una previsione nefasta o di non dover fare altro che attendere, finché una felice previsione si avvererà. In pratica pone il consultante in una posizione passiva, lo priva, in qualche modo, del libero arbitrio e del potere personale. Trovo che questo sia controproducente perché non lo stimola ad agire.

È possibile invece usare i Tarocchi come specchi che ci aiutino a fare chiarezza sul presente, che riflettano il nostro mondo interiore per scoprire cosa sia agita in noi, quali blocchi hanno bisogno di essere sciolti, cosa ci manca, quali sono i nostri desideri autentici, di cosa abbiamo davvero bisogno e di conseguenza agire per migliorare noi stesse e la nostra vita. Ecco che il consultante può assumere un ruolo attivo ed agire nella sua vita per la propria evoluzione.

Come funziona?

Ogni carta dei Tarocchi contiene un mondo di archetipi e simboli racchiusi in personaggi, scene, colori, animali, sguardi, gesti, elementi naturali, particolari, numeri.

Simboli e archetipi fanno parte del nostro inconscio, quindi risuonano in noi in maniera intuitiva, aprendo un canale di comunicazione privilegiato, fluido e privo delle sovrastrutture razionali, con il nostro inconscio. Ecco perché l’uso dei Tarocchi può metterci in contatto profondo e immediato con la parte più profonda e autentica di noi e permetterci di tirare fuori le risposte che cerchiamo all’esterno ma che in realtà abbiamo già dentro.

Come entrare in contatto con la tua saggezza interiore attraverso i Tarocchi

I Tarocchi sono uno strumento davvero alla portata di tutti: se usati per l’introspezione e per interrogare la tua saggezza interiore, non c’è bisogno di aver studiato libri su libri e di ricordare i significati di tutte le carte. Al contrario, meno sei condizionata dai significati “da libro” e più sarà facile far funzionare l’intuito, lasciare emergere la saggezza interiore e metterti in ascolto dei suoi saggi consigli.

Ai Tarocchi puoi rivolgerti per tutto (non ti consiglio di farlo per la salute, per quella ci sono i medici): fare chiarezza su situazioni incerte, aiutarti a sciogliere dubbi, fare introspezione e creare consapevolezza, chiedere consigli, comprendere meglio te stessa, il tuo viaggio evolutivo e le energie di cui disponi.

Ponendo la domanda giusta il Tarocco può davvero illuminare: evita domande chiuse (a risposta si/no) e preferisci invece domande aperte e propositive, che ti aiutino ad agire. Ad esempio: cosa posso fare per…? Cosa mi sta sfuggendo in questa situazione? Quali consigli mi date in questo caso? Come posso sbloccare la situazione?

Poi estrai una carta e inizia ad osservare. La chiave di tutto è proprio l’osservazione.

Come prima cosa, limitati semplicemente a guardare la carta in ogni particolare per sintonizzarti con lei e far riaffiorare il tuo intuito. Fai caso a quali sensazioni o pensieri ti suscita al primo impatto senza pensare se giusti o sbagliati. Senti la sua energia.

Osserva i personaggi, paesaggio, oggetti, sguardi, movimenti, colori simboli della carta. Descrivi i personaggi che vi sono presenti e cosa stanno facendo. Descrivi cosa succede nella carta, fatti e antefatti.

Dallo sguardo di insieme, poi, passa ai dettagli più piccoli. Nota cosa cattura il tuo sguardo. Ascolta il messaggi che questo particolare manda al tuo intuito.

Crea infine la tua connessione chiedendoti: Perché questo dettaglio ha attratto la mia attenzione? Cosa significa per me adesso? In che modo questa storia può essere una metafora della mia vita? Quale insegnamento posso trarre dalla carta, che possa aiutarmi oggi? Quale consiglio?

Per aiutare la connessione e il fluire delle intuizioni la cosa migliore è scrivere tutto su un quaderno.

Con questo esercizio sentirai pian piano riaffiorare il tuo lato intuitivo, imparerai a fidarti delle tue sensazioni e ti sentirai sempre più sicura di te nelle decisioni da prendere, nelle scelta da fare e nell’affrontare piccoli e grandi problemi quotidiani.

Se desideri una guida più dettagliate per entrare in connessione con i Tarocchi e con il tuo intuito puoi scaricare qui il mio percorso gratuito “31 giorni con i Tarocchi”

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