Ti chiedi: “la vita è tutta qui?”

e la risposta ti lascia l'amaro in bocca?

Creare un lavoro partendo dalla propria missione non è una scelta per tutte.

Non c’è niente di male nel tenerti quello che hai o aspettare che qualcuno ti assuma.

Creare un lavoro da 0 è una gran fatica! Inutile raccontarsi balle!

Devi trovare l’idea, trasformarla in un progetto e poi metterla nel mondo rischiando che il mondo non la accolga.

Devi confrontarti con le tue paure, imparare a fare cose nuove e che ti spaventano.

Per creare un lavoro da 0, partendo dalla tua vocazione, devi essere determinata, resiliente, costante e forte.

Ma chi te lo fa fare?

Puoi anche farne a meno.

È una scelta e non è una scelta per tutti.

Ci sono le persone che lavorano semplicemente per portare a casa uno stipendio (non c’è nulla di male) e ci sono persone che lavorano tanto per ottenere più soldi, successo e carriera (anche qui non c’è nulla di male).

Poi ci sono le persone per cui impiegare gran parte del proprio tempo su questa terra in attività di cui non condividono i valori è una sofferenza immane.

Io ho scelto di creare il mio lavoro perché ogni mattina, prima di andare a lavorare, mi chiedevo: “ma davvero la mia vita è tutta qui?”.

Guardavo gli anni passare, sentivo di non essere più una ragazzina con un enorme futuro davanti a sé e la sensazione di sprecare la mia vita mi teneva sveglia la notte.

Davvero la nostra vita è solo guadagnare soldi per poter vivere (o sopravvivere)?

Il domani migliore, quando arriverà?

Ora so che queste scomode domande erano la mia missione di vita che bussava alla porta.

Per rispondere a questa chiamata ho creato il mio percorso “dal sogno all’azione in 10 settimane” che aiuta le donne a creare un lavoro profittevole e che dia anche un senso alla loro vita.

Dire di sì alla mia missione è quello che mi ha permesso di creare un lavoro in cui i soldi sono solo una conseguenza e non l’obiettivo.

Lavorare solo con donne a cui uno stipendio serve ma non basta, è il mio modo di servire la mia missione.

Nel mio percorso “dal sogno all’azione in 10 settimane” entrano solo donne che vogliono essere il cambiamento che sognano.

Ho scelto di lavorare solo con donne che vogliono svegliarsi il lunedì mattina spinte dal desiderio di realizzarsi e non dall’obbligo di dover portare a casa lo stipendio.

Quando, durante il loro percorso, la paura bussa alla loro porta non dico loro:

Se ci sono riuscita io, allora puoi farcela anche tu.
No!

Ricordo loro che quello che stanno costruendo è ciò per cui vale la pena vivere.

E tu? Stai costruendo quello per cui vale la pena vivere?

Raccontamelo nei commenti!

Potrebbero interessarti