2 principi cardine per creare la tua vita

Sono inconcludente! Sono dispersiva! Non lo faccio perché non lo so fare bene! Non vengo da una famiglia ricca! Non ho il titolo di studio adatto! C’è la crisi!

Quante volte pensi e dici una di queste frasi?

Se vuoi una semplice pacca sulla spalla, non leggere questo post!

2 principi di cui ti voglio parlare oggi non sono teorie che ho letto sui libri, ma sono i due principi cardine su cui ho costruito tutta la mia vita e sono quelli che insegno nel mio percorso “dalSognoallaRealtàin10settimane”.

Principio 1: Assumersi la responsabilità della propria vita.

Tutto quello che stai vivendo in questo momento (piacevole o meno che sia) non è dovuto a quello che ti è capitato, ma a come hai risposto a quello che la vita ti ha presentato.

Noi abbiamo un unico potere ed è quello di scegliere come rispondere a quello che ci capita nella vita.

Non possiamo scegliere e non abbiamo scelto la famiglia in cui siamo nate, il periodo storico e sociale, il luogo e tutte le condizioni di partenza.

Non possiamo scegliere e non abbiamo scelto i dolori, le perdite, le ferite e i traumi che hanno segnato la nostra vita.

Non abbiamo scelto gran parte delle situazioni difficili (ma anche le fortune) in cui ci siamo trovate, ci troviamo o ci troveremo.

Ma possiamo sempre scegliere cosa fare delle carte che abbiamo in mano.

L’atteggiamento vittimistico è un enorme spreco di energie e di potere personale nel quale, prima o poi, cadiamo tutte, ma non porta da nessuna parte.

Non posso realizzare i miei progetti perché non vengo da una famiglia ricca.

Non posso realizzare i miei progetti perché non ho il titolo di studio per fare il lavoro che desidero.

Non posso realizzare i miei progetti perché c’è la crisi.

Non posso realizzare i mie progetti perché nessuno, me compresa, capisce e apprezza i miei talenti.

Ci sono infinite scuse che possiamo mettere davanti ai nostri occhi per non vedere che stiamo solo dando la colpa a fattori esterni.

Imparare a prenderti la responsabilità della tua vita significa imparare che tu hai una responsabilità sui risultati della tua vita.

So bene che ci sono eventi e circostanze che si verificano fuori dal nostro controllo, ma noi possiamo sempre decidere come reagire a queste situazioni.

C’è sempre quel piccolo margine di azione, di risposta su cui possiamo agire e che possiamo utilizzare per cambiare la nostra vita.

Il secondo, ma non meno importante principio è:

Principio 2: Avere una mentalità di cambiamento e crescita.

Chi ha una mentalità statica e rigida è convinto che le persone non possono cambiare, che sono destinate a rimanere sempre le stesse.

Chi ha una mentalità di cambiamento e crescita è convinto che si possa, appunto, crescere, cambiare e evolvere.

Come possiamo realizzare i nostri progetti se non abbiamo una mentalità di crescita?

Com’è possibile dare una svolta alla nostra vita se non abbiamo la convinzione di poter cambiare?

Sono introversa.

Sono inconcludente.

Sono dispersiva.

Non sono portata per fare questa cosa.

Non mi piace, non mi viene bene fare questa cosa.

Sono fatta così, cosa ci posso fare?

Ognuna di noi ha la sua personalità, le sue caratteristiche caratteriali e di temperamento che vanno rispettate, ma non usate come scusa per non cambiare.

Niente è immutabile, neanche noi!

È possibile cambiare, lavorare su quelle parti di noi che ci impediscono di vivere la vita che vorremmo.

Uscire dalla zona di comfort del “sono fatta così” è faticoso, bisogna farsi un bel mazzo (scusa il francesismo), ma è l’unica cosa che puoi fare se le condizioni in cui ti trovi in questo momento non ti piacciono.

Questo è quello in cui credo fermamente.
E tu? In cosa credi?

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