Cosa fare se senti di avere una vocazione ma non riesci a capire su quale dei tuoi tanti interessi focalizzarti

+ l'errore che ti sta impedendo di agire

Le persone introspettive e profonde hanno bisogno di dare un senso a quello che fanno, lavoro compreso.

Hanno bisogno di sapere, di sentire qual è la loro strada, quella che io chiamo la strada che ha un cuore.

Perché, a differenza di molte altre persone, sentono che qualcosa le sta chiamando ma non sanno ancora bene cosa.
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Tutte le donne che hanno seguito il mio percorso “dal sogno all’azione”, conoscono molto bene questa crisi: non sanno qual è la loro strada, ma sentono che una strada c’è.

Vanno in crisi perché il tempo che abbiamo a nostra disposizione non è illimitato e non vogliono consumarlo con un lavoro che dà solo uno stipendio.

–> Questa ricerca della propria vocazione però crea un paradosso, ossia:

non so quale strada prendere = il problema

la ricerca della vocazione = la soluzione

Finché la soluzione (la ricerca della vocazione) diventa parte del problema stesso. <—-

S. una donna che ha fatto il mio percorso, era immobilizzata dalla paura di sbagliare perché a lei sarebbe piaciuto scrivere un libro, condurre laboratori sulla maternità, aprire un bed and breakfast, creare viaggi selvaggi e spirituali, insegnare…

Quale di queste strada è quella giusta?

Questa domanda aveva creato un tale loop di dubbi che era arrivata a pensare che non stava agendo perché evidentemente nessuna di queste strade rispondeva alla sua vocazione.

Ora S. si è sbloccata, sta lavorando al suo progetto e ha già iniziato a gestire dei laboratori.

Ha imparato ad agire anche senza avere le certezze che stava cercando e ha scoperto che più agisce, più trova la sicurezza per farlo.

Si è buttata, ma non da una rupe (come immaginava quando era bloccata), ma sulla strada che aveva proprio sotto i piedi e non vedeva.
(sul mio canale you tube o scorrendo il mio profilo fb, trovi la video testimonianza di S.)
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Quale magia abbiamo fatto insieme?

Prima di tutto abbiamo ridefinito cosa è e cosa non è la vocazione (o chiamata dell’anima).

. Non è un lavoro!

. Non è una strada da percorrere per tutta la vita!

. Non è una strada che decidi oggi e per sempre!

La certezza che S. stava cercando, la certezza di sapere, senza ombra di dubbio, qual è la strada che porta realizzazione e soldi, è una certezza che non esiste!

—> La chiamata dell’anima è una sensazione, è sentire che, nel momento in cui stai facendo qualcosa, sei nel tuo elemento.

—> È una sensazione vaga, etera, spesso nebulosa e non puoi appigliarti a lei in cerca di sicurezze per il futuro.

Ma quando hai capito qual è questa sensazione diventa molto più semplice scegliere la tua strada, perché tutto quello che devi fare è chiederti se è allineata o meno con questa sensazione.
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Seguire la propria strada che ha un cuore, non è come seguire un binario dritto…somiglia più a un labirinto.

La vocazione è la tua bussola esistenziale, non la strada lavorativa da seguire!

Se stai cercando un binario, tanto vale tenerti il lavoro che stai già facendo!

Se invece stai cercando di costruire una vita che abbia un senso, che ti faccia arrivare alla fine dei tuoi giorni sentendo di aver vissuto veramente, allora devi imparare a navigare con la paura e l’incertezza come compagne. <
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Ti comunico che ho aperto le iscrizioni al mio percorso di 10 settimane “dal Sogno all’Azione”.

Se hai seriamente voglia di impegnarti a costruire un lavoro profittevole partendo dalle tue passioni, puoi candidarti per una video chiamata con me e valuterò se siamo sulla stessa frequenza.

Ho deciso di lavorare con solo 5 persone al mese perché voglio dare il mio 100% a chi ha deciso di esserci al 100% nella sua vita.
Se sei certa di volerti impegnare e metterti in gioco, scrivimi in pvt per avere il link alla candidatura.
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