“Vorrei fare quello che mi piace ma non mi porta guadagno, per cui neanche ci provo!”

il metodo che sblocca le mie clienti

Se dovessi riassumere in una frase i miei primi 40 anni di vita, questa sarebbe perfetta!

Passavo tantissimo tempo a rovistare fra le mie tante passioni, cercandone almeno una che mi permettesse di guadagnarci soldi.

E passavo il rimanente tempo a incavolarmi con me perché non avevo neanche una passione redditizia!

Questo è quello che hanno fatto, per gran parte della loro vita, le donne che lavorano con me la percorso #dalsognoallazione.

Loro, come facevo io, stanno cercando la soluzione magica.

Qualcuno che dica loro: “guarda che la tua passione per x, sicuramente potrebbe diventare un lavoro redditizio!”.

Ma le cose non funzionano così!

L’idea fantastica super geniale non arriva da sola e il processo creativo con cui generare idee redditizie va conosciuto.

Capire se e quali una o più delle tue passioni possono trasformarsi in un lavoro è un processo creativo.

La prima fase di ogni processo creativo è la raccolta dati, ed è una delle prime attività che faccio fare a chi segue il mio percorso #dalsognoallazione.

Ossia raccogliere tutte le idee, le informazioni, le intuizioni, i pensieri e le informazioni che hai.

In questa fase devi stare nel caos, devi fare in modo che il caos abbia un suo spazio.

E’ come quando vuoi costruire un puzzle e prima tiri fuori tutti i pezzi e li sparpagli su un tavolo davanti a te.

Non puoi creare un lavoro profittevole partendo dalle tue passioni se prima non tiri fuori tutti i pezzi del puzzle e inizi a guardarli, uno ad uno, sapendo che c’è un disegno che li unisce, anche se tu non lo vedi.

Procedi in questo modo:

1. Compra una lavagna o un cartoncino e appendili su una parete della casa.

2. Scrivi su dei post it tutte le idee che ti vengono in mente su possibili lavori.

3. Raccogli informazioni e crea nuove idee (magari mischiando fra loro quelle che già hai).

4. Appendi questi post it sulla lavagna e, ogni tanto, guardala cercando corrispondenze fra i pezzi del puzzle.

Questo metodo è quello che ha permesso a R. che, quando ha iniziato a lavorare con me era convinta di non avere idee, di trovare la sua idea “geniale” che le permette di monetizzare il suo amore per le meditazioni.

Sei pronta per creare la tua lavagna delle idee?

Inizia a scriverne qualcuna nei commenti e ti aiuterò a generarne nuove.

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