Ho imparato a specchiarmi nei miei disegni, ad interpretare linee e zone scure come gioia o preoccupazione del mio animo, a leggere l’andamento delle masse e dei movimenti grafici come l’alternarsi degli alti e bassi del mio umore. Ho imparato ad accettare come richieste di attenzione i disegni che convergono verso il centro, come necessità di cambiamenti importanti le linee che portano verso l’esterno.
Non ricordo quando sia nata la passione per i paesaggi fantastici: credo di averla sempre...
Non so dire molto di Magic Town, perché pur avendolo disegnato, è un luogo...
Per me disegnare Magic Town significa tornare al mondo incantato di quando ero bambina,...
Quando disegno inizio tracciando una cornice, un rettangolo e, come chi compie un rito,...
Uso una grafica ritmica, costruttiva, per raccontare i luoghi che vedo dentro di me...
“Indipendentemente dal lavoro che svolge, qualsiasi persona in cui si nasconda un artista diventa...
Ho conosciuto il Metodo Caviardage e Tina Festa qualche anno fa, in un momento...
Andiamo sempre tutti di corsa e abbiamo interiorizzato i dettami della società capitalistica (fino a...
“I poeti immaturi imitano; i poeti maturi rubano; i cattivi poeti rovinano ciò...
