L’unica cosa che ti impedisce di creare il lavoro dei tuoi sogni

+ un rimedio della mamma per superarlo

Cosa ti impedisce di creare il lavoro dei tuoi sogni?

Vediamo se indovino…

I soldi (non ho un euro sul conto!).

Il tuo lavoro ufficiale (quello che ti dà uno stipendio).

La tua età (sei troppo vecchia!).

La tua condizione familiare (i figli o i tuoi genitori hanno bisogno di te!).

La situazione storica attuale (non c’è lavoro per nessuno!).

Il mercato (chi mi pagherebbe?).

La tua inadeguatezza (so fare poco e niente!).

Il tuo titolo di studio (non ho le competenze!).

Il tuo carattere (sono sempre stata così!).

L’incertezza (da dove parto?).

Il tempo (non ho un minuto libero!)

Non dirmi che non ti ripeti una di queste frasi (o simili) quando pensi che vorresti tanto sfruttare le tue passioni per creare un lavoro tuo che ti faccia sentire realizzata e ti riempia anche il conto in banca!

Mi dispiace dirtelo ma tutto questo non c’entra assolutamente nulla con il motivo per cui ancora non ti sei lanciata…sono solo scuse (anche quella dei soldi!).
C’è solo un’unica grande cosa che ti impedisce di usare il tuo diploma di arteterapeuta, di operatrice shiatsu, di costellatrice, di reiki o di insegnante di meditazione ed è:

LA PAURA!

Anzi..LA PAURA DELLA PAURA!

Ti ricordi quando eri piccola e di notte, dal tuo letto, iniziavi a vedere mostri ovunque?

Nel buio una vestaglia appoggiata alla sedia diventava un mostro terrificante.

Il letto scricchiolava ed erano sicuramente i passi dell’uomo nero che veniva da te.

A me succedeva spesso…che paura!

Avevo talmente tanta paura che mi mettevo sotto la coperta, pregando la madonnina che mi salvasse.

Era tutto nella mia testa! Non c’era nessun pericolo! Eppure il buio mi faceva vedere pericoli ovunque.

Succede la stessa cosa quando pensiamo di voler mettere le nostre passioni al servizio di un lavoro tutto nostro.

Vediamo mostri dove non ce ne sono!

I soldi, il titolo di studio, il poco tempo, il mercato, anche il tuo sentirti inadeguata sono solo mostri che nascono dalla paura che è nella tua testa, ma non sono reali!

Mia madre, quando voleva tranquillizzarmi, accendeva la luce e mi diceva:

“Vedi? È solo una vestaglia! Non un mostro!”.

Oggi faccio la stessa cosa con le donne che seguono il mio percorso “dal sogno all’azione in 10 settimane”: accendo la luce per loro!

La luce è la consapevolezza.

Non c’è altro modo per spegnere il buio se non quello di accendere la luce.

Durante le nostre sessioni insieme guardiamo uno ad uno questi mostri in faccia.

Questo permette loro di capire che stanno scappando da un finto problema, che i soldi, il tempo, i titoli di studio possono essere trovati, acquisiti o sostituiti da altro.

Quando guardi in faccia le tue paure, ti rendi conto che fanno paura solo perché hai messo la testa sotto la coperta.

La paura della paura le ha rese giganti, ma quando accendi la luce, puoi iniziare a pensare: “come risolvo questa questione?”, invece di scappare.

Questo è quello che ha permesso a S., una mia cliente, di guardare in faccia la paura di non essere abbastanza brava a scrivere, di essere troppo vecchia e poco preparata per essere una scrittrice.

S. ha capito che queste paure la stavano paralizzando e impedendo di fare proprio quello che le avrebbe risolte: esercitarsi a scrivere!

Ora S. scrive ogni giorno!!

Proverai ad accendere la luce?

Scrivimi nei commenti con quale finto mostro vuoi iniziare a farlo!

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