La poca autostima ti impedisce di realizzarti?

La poca autostima ti impedisce di realizzarti?

Ti tiene bloccata a rigirare idee nella mente senza mai agire nel concreto?
Se hai risposto sì, hai bisogno di leggere questo post.

Una delle problematiche più diffuse tra le persone creative con cui lavoro al mio percorso di 10 settimane, dalSognoAll’azione, è proprio il non credere in se stesse e nelle proprie capacità.

Sono alla ricerca di un metodo, una strategia, uno strumento (va bene anche una bacchetta magica!) che dia loro un po’ di questa benedetta autostima.

Mi dispiace dirtelo, ma questo non esiste!

Perché l’autostima (=il valore che dai a te stessa) si trova dentro di te e dipende dal metro che utilizzi per misurarti.

Quando chiedo alle persone con cui lavoro: “come fai a sapere di non avere autostima?”, mi rispondono tutte che non hanno realizzato quello che ci si aspettava da loro o quello che loro credono di dover fare.

Si guardano intorno e vedono che gli altri (amici, parenti, influencer, ecc) hanno realizzato qualcosa: una casa, una famiglia, un lavoro stabile, una specializzazione.

Invece le persone creative con cui lavoro sono passate da un lavoro a un altro, hanno cambiato amori e amicizie, città, interessi, passioni.

Gli altri camminano su un binario lungo e dritto.

Loro costruiscono labirinti e cambiano direzione facilmente.

Gli altri sono giusti!

Io sono sbagliata!

E l’autostima della persona creativa scende sempre di più fino a finire sotto le scarpe!

Perché usano il metro altrui per giudicare se stesse!

Ma chi ha detto che deve essere così?

Una personalità creativa vive di curiosità, di interessi sempre nuovi. Ama ricominciare, costruire da capo, imparare cose nuove.

È poliedrica per natura e questo è il suo più grande dono!

Non ti manca l’autostima, ti manca il capire chi sei e autorizzarti ad esserlo.

Smetti di dirti che sei inconcludente, che non hai realizzato nulla.

Sono sicura che nella tua vita ha fatto tante cose (diverse fra loro) e che hai moltissime competenze (che non vedi).

Questa estate, T. che ha lavorato con il mio percorso “dalSognoall’Azione”, quando ha capito che non c’è nulla di sbagliato in lei, che è solo una persona con molte caratteristiche tipiche delle creative, ha tirato un grande respiro di sollievo.

Sapere che ci sono tantissimi punti di forza nel suo modo di essere l’ha completamente sbloccata e ora sta gestendo i suoi primi laboratori di mindfulness per bambini.

Sai da dove siamo partite?

Le ho fatto scrivere un elenco di cose che ha realizzato nella sua vita.

Questo le ha permesso di capire che il suo valore deve essere misurato sul suo metro e non su quello degli altri.

E tu, con quale metro ti stai misurando? Il tuo o quello degli altri?

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