Procrastinare: come smettere di farlo
Smetti di combatterla!
Ti sembra che rimandi troppo? Smettere di procrastinare non è per niente semplice.
La procrastinazione genera inconcludenza e l’inconcludenza genera frustrazione.
È arrivato il momento di interrompere questo circolo vizioso, di cui tutti, chi più chi meno, soffriamo spesso.
C’è chi rimanda l’esecuzione di un progetto importante.
Chi rimanda qualsiasi cosa, finché le scadenze non gli danno uno scossone.
Chi rimanda l’inizio della dieta e dell’attività fisica.
Chi, e questo è il caso che mi sta più a cuore, rimanda i propri sogni.
Se soffri di procrastinazione o rimandi spesso quello che per te è importante, sono sicura che avrai già provato diverse tecniche per smettere di farlo:
– creare to do list
– scegliere le tue priorità
– definire gli obiettivi
– programmare e pianificare
– premiarti quando non rimandi
– indagare le tue motivazioni
E variazioni sul tema.
Forse queste tecniche hanno funzionato per un po’, ma poi la procrastinazione è tornata a fare capolino nei tuoi comportamenti.
Come smettere di procrastinare?
Io non credo che esista una soluzione definitiva, a parte quello di osservarti e essere consapevole di te stessa.
Non ha molto senso mettere su un arsenale di strategie per “combattere” la procrastinazione se non sai cosa c’è sotto, e soprattutto se non ti rendi conto che, in realtà, stai combattendo con una parte di te.
Quando due parti di te (quella che vuole agire e quella che rimanda) entrano in conflitto, la cosa più saggia da fare è ascoltare entrambe e tentare una mediazione.
Invece di combattere la procrastinazione, oggi ti invito a fare un esercizio creativo per trasformarla.
Esercizio creativo per smettere di procrastinare
1. Immagina questo:
Hai preparato una cena sontuosa per delle persone care e che non vedi l’ora di incontrare.
Bussano alla porta.
Apri e chi entra ti dice: “Ciao, sono procrastinazione!”
Ormai è entrata dentro casa e non sembra intenzionata ad andarsene.
Non ti resta altro da fare che trattarla come un ospite.
2. Rispondi a queste domande:
– Come è fatta?
Descrivi il suo aspetto.
Invitala a sedersi alla tua tavola e falle delle domande.
– Come mai sei qui?
– Hai un messaggio per me?
– Hai un regalo per me?
3. Ascolta le sue risposte e mettile per iscritto.
Immagina un dialogo fra voi due.
Se è il caso e ne senti il bisogno potresti anche dirgliene quattro, ma ricorda che l’obiettivo è quella di conoscerla.