6 Gennaio 2019

La mia miracle morning routine

Sull’onda del successo del libro di Hal Helrod The miracle morning è tutto un fiorire di post, di video, di libri che ci insegnano come rendere il nostro mattino un “mattino miracoloso” e non poteva mancare la mia miracle morning routine.

Piccola recensione di un libro piccolo (di successo)

Ho letto The miracle morning pochissimi giorni dopo la sua uscita in lingua italiana e l’ho trovato un libro piccolo e basato su un pragmatismo di stampo americano che non amo moltissimo.

Credo che questo libro contenga al suo interno un solo concetto, ripetuto tante volte: “gli uomini di successo si svegliano un’ora prima tutte le mattine” e in questa ora fanno, quelli che l’autore definisce, con un acrostico, i life SAVERS:

Silenzio

Affermazioni

Visualizzazione

Esercizio

Reading = Lettura

Scrittura

Queste sono le 6 abitudini da ripetere ogni mattina per essere più efficaci, più produttivi, realizzare i nostri obiettivi e i nostri sogni.

Sono assolutamente d’accordo con l’autore: dedicarsi del tempo prima che il resto del mondo si svegli, meditare, leggere, scrivere, visualizzare e fare esercizio fisico sono fondamentali per il nostro benessere e la nostra crescita personale.

Ma questi sono strumenti e sarebbe bello se chi li propone e chi invita altri a seguirli, usasse pensieri e riflessioni capaci di aprire la nostra mente.

Personalmente, non me ne frega una emerita cippa lippa che Bill Gates, Will Smith, Tim Robbins, Oprah Winfrey si svegliano un’ora prima e che questo li ha resi uomini e donne ricchi e di successo.

Perché facciamo quello che facciamo

Ho iniziato a praticare la mia miracle morning routine (e quindi svegliarmi prima di quanto mi servirebbe per uscire di casa) molto prima che il libro di Helrod venisse scritto e sono anni che invito le persone a dedicarsi del tempo per se stesse la mattina.

È vero: la mattina è un momento perfetto, porta con sé le energie degli inizi ed ha qualcosa di magico!

Ma perché dovremmo toglierci un’ora di sonno? Per il successo? Non è incredibile che quello “americano” sia l’unico modello che ci spinge ad agire, che ci dà la carica per fare qualcosa per noi? Possibile che i nostri modelli di crescita personale siano solo imprenditori?

Non ho nulla contro queste persone, ma forse perché son un po’ stagionata, rimpiango tanto i veri maestri, quelli capaci di spostarti, di illuminarti e di farti riflettere per giorni.

Un vero maestro ti avrebbe chiesto: perché vuoi svegliarti prima la mattina? Cos’è il successo per te? Fare soldi? Andare in tv?

La mia miracle morning routine

Questa mattina mi sono svegliata alle 6, ho bevuto un bicchiere d’acqua, mi sono sciacquata il viso e, mentre aspettavo che il mio caffè fosse pronto, ho acceso un cono d’incenso sulla mia scrivania.

Ho portato me ed il mio sonno nella stanza dove lavoro, ho aperto il mio diario e ho iniziato a scrivere tutto quello che mi passava per la testa.

Ho scritto per mezz’ora senza mai poggiare la penna, seguendo semplicemente il flusso dei miei pensieri.

STOP!

Questa è la mia miracle morning routine da tanti anni e sì, mi ha cambiato la vita!

Le pagine del mattino

Le pagine del mattino (ossia la mia scarna, essenziale, ma miracolosa morning routine) sono lo strumento base di un percorso spirituale che puoi leggere in un “grande”  libro La via dell’Artista di Julia Cameron di cui ho già scritto qui e anche qui.

Sulla scrittura autobiografica hanno scritto (scusa il gioco di parole) anche Duccio Demetrio, Virginia Woolf, James W. Pennebaker, Natalie Goldberg e la contemporanea Francesca Sanzo, tanto per fare nomi di pensatori (e non imprenditori).

Le regole delle pagine del mattino proposte da Julia Cameron (quelle che seguo io) sono poche ma precise:

1. Scrivi per 30 minuti tutte le mattine, appena sveglia.

2. Scrivi liberamente e senza censure tutto quello che ti passa per la testa.

3. Non rileggere (almeno per le prime settimane), correggere e non giudicare quello che scrivi.

Nella mia miracle morning routine non ci sono 1299 cose da fare in un’ora di tempo, ma solo una attività da svolgere in 30 minuti: scrivere!

Scrivere anche se non ti senti una scrittrice, scrivere anche quando non ne hai voglia, scrivere anche se la scrittura non è il mezzo espressivo che più ami, scrivere senza preoccuparti del risultato perché quello che conta è il processo dello scrivere e basta!

I benefici della mia miracle morning routine

Sono talmente tanti che quasi ogni giorno ne scopro uno nuovo, ma proverò a riassumerteli brevemente.

1. Il drenaggio mentale. Scrivere tutte le mattine ti permette di mettere sul foglio tutta la spazzatura mentale che riempie la tua testa: lamentele e piagnistei vari, borbottii mentali, pensieri ricorrenti e tutto quel rumoroso rimuginio della testa che ti accompagna da mattina sera, spesso, senza che tu ne sia consapevole.

2. Prendere le distanze da te ed osservarti. La materia di cui scrivi sei tu! Raccontarti quotidianamente ti permette di guardarti da fuori, di non identificarti con la persona che si lamenta, con la donna in carriera, con la mamma stressata o con la moglie premurosa. Dopo un po’ che scrivi ti rendi conto che tu non sei nessuna di questi personaggi, ma sei quella che li osserva mentre prendono vita sulla carta.

3. La meditazione. Questo tipo di scrittura mattutina è un “lasciarsi scrivere”, un diventare osservatrici non giudicanti dei nostri pensieri, è lasciare che emozioni, ricordi, parole fluiscano attraverso la nostra penna, senza appigliarci a loro.

4. Auto guarigione. Scrivere di sé tutte le mattine è un balsamo dolce per le ferite perché è una cura che ci diamo da sole. Se scrivi tutte le mattine di un dolore o di un problema, prima o poi, si attiverà quella parte di te capace di trovare soluzioni o di disinfettare e ricucire vecchi strappi.

5. Capire chi sei e cosa vuoi. Impossibile mentire a se stessi quando si scrive tutte le mattine, prima o poi, la tua vera natura, i tuoi desideri, sogni, i tuoi obiettivi verranno fuori.

La voce dei tuoi sogni

Scrivere mezz’ora, tutte le mattine, è il modo più sicuro per iniziare ad ascoltare la voce dei tuoi sogni, dare voce alla parte di te che sa chi sei e qual è lo scopo della tua vita, quello che ti fa svegliare felice (quasi) tutte le mattine.

Chi sei? Cosa ti realizza pienamente? Se non trovi risposta a queste domande iscriviti al corso gratuito DA SOGNO A PROGETTO.

 

 

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