Stai portando i tuoi doni nel mondo?

Ero seduta all’ennesimo corso di crescita personale, e mi sono chiesta:

“Claudia, ma tu quando ti deciderai a smettere di essere solo spettatrice? Quando ti sentirai abbastanza pronta per mostrare agli altri la tua esperienza e le tue conoscenze?”.

“Mai!!” ecco cosa ha risposto una seconda vocina alla domanda, “non ti sentirai mai pronta”.

Per tutto il resto di quel seminario, non ho fatto altro che pensare a questo.
Mi sono resa conto che ero sempre e solo una spettatrice.

Leggevo libri scritti da altri, film o serie televisive pensate e create da altri.

Partecipavo, in modo quasi compulsivo, a laboratori, seminari, workshop pensati, ideati e creati da altri.
In pratica, restavo seduta a guardare.

Osservavo l’energia creativa di qualcun altro, godevo dei frutti dell’immaginazione e dell’esperienza di qualcun altro.

Che fine aveva fatto la mia di creatività?

La tenevo ben nascosta perché è più facile essere spettatrice che creatrice.
Ma una scintilla quel giorno si è accesa dentro di me.

Se c’è una cosa che mi hanno insegnato tutti i corsi a cui ho partecipato e i libri che ho letto è questa:

la mia creatività è capace di trasformare e guarire me stessa e anche il mondo intorno a me!

Io non volevo più restare solo a guardare e fingere di non avere tempo, soldi e possibilità per creare qualcosa di mio.

Ho sentito che dovevo farlo per me, ma anche per gli altri.

Perché stavo privando il mondo della mia luce, della mia voce e dei miei doni.

Che spreco!

Esprimermi, mostrarmi, dare alle persone la mia esperienza, le mie idee e le mie creazione mi faceva tanta paura.

È difficile fare il primo passo quando non sei sicura di che cosa fare e come farlo, ma questo non può fermarci.

Io ho iniziato così: regalandomi mezz’ora al giorno per fare qualcosa di creativo.

Ho iniziato disegnando e ora aiuto le donne creative a trasformare i loro sogni in realtà.

Proprio da mezz’ora di attività creativa faccio partire le donne che seguono il mio percorso dalsognoall’Azionein10settimane, perché una persona creativa ha bisogno di creare per capire chi è.

E tu? Ti regali del tempo per esprimere la tua creatività?